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Vibrational Chocolate
CIOCCOLATO VIBRAZIONALE

IDEA

Il cioccolato di altissima qualità per me è alla base, ma con Vibrational Chocolate voglio introdurre un concetto molto più ampio. Per comprendere dobbiamo per forza parlare di energia e vibrazione. Non intendo addentrarmi in concetti di fisica di cui non ho competenza, ma voglio partire da qualcosa di estremamente semplice e conosciuto:

L’energia non si crea e non si distrugge, passa semplicemente da uno stato all’altro attraverso il cambiamento del suo livello di vibrazione.

Tutto vibra. Noi, come esseri umani, possediamo un campo vibrazionale che è soggetto all’influenza delle energie con cui entriamo in contatto: le persone, la vegetazione, l’ambiente naturale e quello artificiale, gli apparecchi elettronici e, ovviamente, il cibo. In effetti, visto lo stretto legame con gli alimenti che ingeriamo, si potrebbe mettere questo al primo posto.

Dagli anni ’30, grazie all’ingegnere francese Alfred Bovis, si è iniziato a pensare al concetto di “alimentazione vibrazionale”, argomento poi approfondito dall’ingegnere Andrè Simoneton. In quel periodo vediamo la nascita del Biometro di Bovis, ovvero uno strumento graduato da 0 a 100.000 unità Ångström (unità di misura usata ancora oggi dai fisici per diverse misurazioni tra cui la lunghezza d’onda), corrispondenti, secondo gli autori, al piano della vita fisica.

Grazie ai loro studi hanno stabilito che ogni persona emette mediamente una radiazione tra 6.200 e 7.000 Å. Gli alimenti in base alla bioenergia si dividono in alimenti superiori (> 6.500), alimenti di appoggio (6.500-3.000), alimenti inferiori (< 3.000) e alimenti morti (energia 0).

Per mantenersi con vibrazioni a una lunghezza d’onda superiore ai 6.500 Å il nostro organismo deve continuamente adattarsi alle influenze esterne di diverso tipo e un’alimentazione adeguata è importantissima.

Se scegliamo alimenti naturali, coltivati e prodotti con cura, avremo una vibrazione alta, al contrario se scegliamo alimenti sfruttati e industrializzati, avremo una vibrazione molto più bassa della nostra media. Un concetto assai semplice che spesso applichiamo in modo naturale, guidati dall’istinto.

Negli ultimi anni ho condotto ricerche personali circa la vibrazione del cacao e del cioccolato. Ho esaminato con metodo decine di campioni, facendo base sul Biometro in Ångström. Il risultato è stato molto chiaro: più il cacao è coltivato con cura, nel rispetto delle persone e dell’ambiente, più è lavorato in modo delicato e senza metodi aggressivi, più la sua vibrazione è alta. Estremamente alta.

Preso atto di questo, la domanda che mi sono fatta è stata: posso con le mie capacità personali di operatrice e ricercatrice energetica massimizzare questa vibrazione?

È stato possibile. Con molti studi, prove ed esperimenti sono riuscita a far aumentare ancora la vibrazione del cioccolato portandolo, di fatto, al livello che il Biometro in Ångström definisce “Energia spirituale”.

A livello pratico cosa significa tutto questo? Semplicemente non ci troviamo più davanti a un cioccolato che è solo un cibo di alta qualità, ma possiamo fare un’esperienza unica che include tutti i sensi a più livelli. Un cioccolato che diventa un integratore energetico e che può aiutare, con l’assunzione quotidiana, a migliorare il nostro stato psicofisico.

Questa è l'idea dietro a Vibrational Chocolate.

Lorena Laurenti

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Connessione con il Cacao Sacro

Il Cacao vanta una storia millenaria. I primi ritrovamenti archeologici fanno risalire, grazie alla civiltà Mayo-Chinchipe, gli usi del Cacao come bevanda delle popolazioni native a quasi 5.000 anni fa.

Questa prelibata “pozione” è legata alla mitologia e cosmogonia del popolo azteco e divisa in tanti miti. In comune queste leggende hanno la presenza del dio Quetzalcóatl, detto “serpente piumato”. Si tratta di una delle principali divinità azteche con delle somiglianze a miti greco-romani in cui il denominatore comune è l’offerta di un dono prezioso, appartenente al mondo degli dei, agli umani.
Il Cacao era messo sullo stesso piano di oro, argento e pietre preziose. Veniva usato anche come merce di scambio e considerato un tesoro da difendere.
I semi essiccati erano schiacciati per ottenere una massa di cacao, un primordiale cioccolato, a cui veniva aggiunta acqua, per trasformarlo in una bevanda, insaporita con spezie. Successivamente, portato nella “vecchia Europa”, si iniziò a elaborarlo con miele e vaniglia fino a ottenere quello che oggi chiamiamo cioccolato.
Circa le cerimonie con il Cacao Sacro si leggono molte cose. C’è la credenza che nel frutto del Cacao ci sia un vero e proprio spirito che entra in connessione con la nostra coscienza più profonda, o che attraverso il Cacao si possano guarire antiche ferite.
In ogni mito c’è una parte di realtà.
In questi anni di ricerca personale sul mondo del Cacao Vibrazionale, ho appurato le enormi potenzialità di questa pianta a livello energetico. Non a caso è chiamato “cibo degli dei”: se rispettato, fatto crescere e trasformato con amore, il Cacao, e di conseguenza il cioccolato, mantiene inalterata una vibrazione altissima, appunto di sfera spirituale. Come ho già spiegato in diversi punti di questo sito, assumere quotidianamente questo alimento eccezionale ci aiuta ad aumentare la nostra personale energia vibrazionale.


Durante la mia cerimonia con il Cacao energizzato, simile a una tradizionale “Cerimonia con il Cacao Sacro”, si entra in connessione profonda con la pianta e le sue infinite potenzialità. Ogni evento è diverso e specifico per le persone che assistono: l’energia si concentra in base a dove il gruppo o la persona ha necessità di lavorare.
Entrando in profondità nella sfera emozionale e spirituale, aiuta a fare chiarezza, a liberarsi, a guarire ferite profonde e ad aprirsi a nuovi doni.

 

È un’esperienza molto particolare in cui il partecipante è guidato, attraverso una meditazione canalizzata e suoni sciamanici, in un mondo ancestrale. A un certo punto del lavoro viene offerto un pezzetto di cioccolato da sciogliere lentamente in bocca per assimilare tutta l’energia della pianta.

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